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Seguire una giusta alimentazione non giova soltanto all’organismo ma anche alla pelle e a tutto ciò che comporta il passare del tempo per il nostro fisico.
Esistono alimenti che è meglio evitare e cibi anti invecchiamento che conviene consumare spesso.
Non è sempre facile seguire una corretta alimentazione, il lavoro, gli impegni quotidiani e le inevitabili tensioni portano sovente a percorrere la strada più semplice, scegliendo cibi ricchi di calorie e dannosi per l’organismo.
Bastano pochi accorgimenti per riuscire a prendersi cura di sé stessi nel modo giusto.
I segni del tempo che passa sono inevitabili ma si possono adottare diverse buone abitudini per cercare di rallentarli, esiste, infatti, una vera dieta chiamata anti age che ha come principio fondamentale la scelta di cibi anti invecchiamento e una riduzione dell’apporto calorico.
Negli anni sono stati fatti diversi studi e ricerche che hanno portato alla constatazione che le abitudini alimentari hanno il potere di accelerare o rallentare il processo di invecchiamento.
Innanzitutto, è bene ricordare che molti prodotti che acquistiamo e consumiamo, spesso per golosità ma anche per pigrizia, risultano dannosi e accelerano l’invecchiamento del nostro organismo e, inevitabilmente, della nostra pelle.
Tra i principali nemici della pelle troviamo gli zuccheri semplici contenuti nella maggior parte dei prodotti dolciari presenti tra gli scaffali del supermercato.
Le famigerate merendine che allettano per la loro dolcezza e l’indiscutibile comodità sono responsabili di molti problemi di salute e inestetismi cutanei.
La pelle del proprio viso d’altronde è la prima a comunicare il nostro benessere psicofisico e se seguiamo delle corrette abitudini alimentari.
È importante ridurre i cereali raffinati, le fritture, le bevande zuccherate e gli snack.
Tra le carni sono da prediligere quelle bianche e da evitare quelle particolarmente lavorate e ricche di grassi come il bacon e le salsicce.
Proprio parlando di carni è sempre bene scegliere con cura, conviene leggere attentamente gli ingredienti poiché quasi sempre vengono usati i solfiti per mantenerne vivo il colore e per fare in modo che si conservino più a lungo.
I solfiti sono presenti in moltissimi alimenti e bevande, dalla birra ai succhi di frutta, dalle gelatine ai frutti di mare.
Conservanti e solfiti sono tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo ed è quindi preferibile ridurne la quantità all’interno della propria dieta.
È necessario prestare attenzione anche alle modalità di cottura degli alimenti, cibi fritti o troppo cotti possono essere dannosi per l’organismo.
Non si tratta di una dieta miracolosa o di essere in grado di combattere il tempo che inevitabilmente scorre, si parla di fare del proprio meglio per mantenersi in salute e per salvaguardare la propria pelle il più a lungo possibile, invecchiando nel modo giusto.
Le proteine sono ricche di collagene quindi carne, pesce e legumi sono fondamentali da integrare nella propria dieta.
I minerali sono presenti in molti cibi anti invecchiamento come cereali integrali e frutta secca.
Come sempre i nostri migliori alleati sono le verdure fresche o bollite, la grande quantità di vitamine aiuta a mantenere luminosa la pelle.
Tra le principali vitamine in grado di rallentare l’invecchiamento troviamo la vitamina A e C contenute soprattutto negli agrumi.
Frutta e verdura sono la chiave per mantenersi in salute e in forze, per combattere i segni del tempo e invecchiare in modo sano.
Anche gli alimenti ricchi di vitamina E sono considerati cibi anti invecchiamento poiché li rendono antiossidanti proteggendo la pelle dai raggi ultravioletti.
Uva, spinaci, broccoli, frutti di bosco, barbabietole e carote sono tra i migliori cibi anti invecchiamento.
Le carote, in particolare, aiutano a mantenere giovane e in salute la pelle grazie alle loro proprietà antisettiche e cicatrizzanti, sono ricche di vitamina A e di betacarotene, precursore della vitamina A.
Il betacarotene è un pigmento vegetale che aiuta a proteggere e a mantenere soda e levigata la pelle ed è proprio questo elemento a conferire alle carote il loro colore particolare.
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