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Bracciale terapeutico per linfedema: cos’è e a cosa serve

Avete mai sentito parlare di linfedema? Purtroppo è una condizione a lungo termine in cui il fluido in eccesso si accumula nei tessuti causando gonfiore. L’edema è il nome tecnico del gonfiore che si manifesta, e succede perché si instaura un vero e proprio blocco del sistema linfatico. Non esiste una cura definitiva, ma la buona notizia è che sul mercato ci sono degli appositi dispositivi medici utili a controllare questa condizione.

Cause e sintomi del linfedema

Il linfedema ha la caratteristica di colpire generalmente una delle braccia o delle gambe. Anche se, sfortunatamente, esistono anche casi in cui si presenta in entrambi gli arti, sia superiori che inferiori.

Per comprendere le cause bisogna però sapere che esistono due tipi principali di linfedema: primario e secondario. Il primo, spesso chiamato linfedema congenito, può essere causato da mutazioni in alcuni dei geni coinvolti nello sviluppo del sistema linfatico. Il secondo, invece, presenta un alto numero di possibili cause tra cui:

  • chirurgia del cancro;
  • radioterapia;
  • infezioni;
  • condizioni infiammatorie;
  • malattie cardiovascolari;
  • lesioni e traumi.

Il linfedema genera sintomi caratteristici come il gonfiore cronico degli arti, una sensazione di pesantezza che si mescola alle immancabili tensione e indolenzimento dell’arto interessato.

Come è purtroppo possibile immaginare, il gonfiore può rivelarsi di lieve entità oppure presentarsi in maniera grave. Quando questo accade, si corre il rischio che degeneri in elefantiasi, una malattia che comporta un ispessimento anomalo della pelle e del tessuto connettivo sottostante.

 

Quelli di cui vi abbiamo appena parlato non sono gli unici sintomi che si possono manifestare in un paziente affetto da linfedema. Gli altri sintomi sono principalmente collegati alla pelle che, oltre ad ispessirsi, diventa più fragile e più esposta ad infezioni.

Al contempo è anche probabile osservare una variazione del colore, con la cute che appare più lucida e allo stesso tempo scolorita.

In alcune circostanze coloro che soffrono di linfedema, oltre all’appesantimento e la costrizione dell’arto, possono percepire anche tensione e prurito alla pelle. Per questo motivo il linfedema può rivelarsi particolarmente fastidioso nonostante non sia una patologia dolorosa.

L’aiuto del bracciale terapeutico per linfedema

Un bracciale terapeutico per linfedema è un valido aiuto per tenere sotto controllo questa condizione.

Essendo un bracciale, va chiaramente posto sul braccio ma per indossarlo è necessaria una prescrizione medica. Grazie alle tecniche e ai materiali attuali di cui sono fatti, oggi questi dispositivi sono anche confortevoli da indossare, in più sul mercato sono disponibili persino accessori, come i copri bracciali per rendere il tutore un po’ più colorato.

Questo tipo di guaina aiuta a controllare e diminuire il linfedema. Tutto ciò accade perché esercita un aumento della compressione che favorisce il ritorno venoso e linfatico.

A livello generale sono costituiti da tessuti elastici ad allungamento e a compressione variabile.

Non esistendo – e purtroppo – una cura definitiva a questo problema, il bracciale terapeutico per linfedema è l’unica vera soluzione per affrontare questa fastidiosa condizione.

Tuttavia, è molto importante ricordare che chi soffre di linfedema deve anche seguire uno stile di vita salutare che includa lo spostamento e l’esercizio fisico regolare.

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