Seguici su:
Come misurare la febbre - Saòus Blog
SALUS BLOG
SALUS BLOG

Febbre: come misurarla correttamente

Il corretto rilevamento della temperatura corporea interna risulta fondamentale per finalità diagnostiche e per mettere in atto i corretti trattamenti volti a curare il paziente e salvaguardare il benessere.

Benché sia impossibile rilevare la temperatura centrale in modo diretto, il medico ha la possibilità di sfruttare dispositivi che, se utilizzati nel modo corretto, consentono di ottenere indicazioni di massima estremamente attendibilità.

Oggi i professionisti del settore possono scegliere tra diverse tipologie di dispositivi, tra cui il più comune è il termometro digitale. Per avere la certezza di disporre di prodotti di qualità che consentano un rilevamento corretto e affidabile della temperatura corporea, è molto importante rivolgersi a rivenditori specializzati in dispositivi e attrezzature mediche.

Rilevamento della temperatura corporea: la scelta del termometro

Il primo passaggio che il medico deve compiere per procedere al corretto rilevamento della temperatura interna del paziente consiste nel dotarsi di un termometro adatto allo scopo.

Le tre tipologie oggi più diffuse, non solo per un utilizzo professionale, sono:

  • il termometro a Galistan: si tratta del dispositivo che ha sostituito già da numerosi anni il vecchio termometro a mercurio. Il composto utilizzato per il rilevamento della temperatura, costituito da un mix di stagno, gallio e indio, possiede proprietà termosensibili che consentono un rilevamento della temperatura con buona approssimazione, ma richiede alcuni minuti per fornire il dato esatto;
  • il termometro digitale: dotato di un display che garantisce una lettura corretta e precisa, questa tipologia di termometro offre un metodo semplice e relativamente immediato per il rilevamento rettale, orale e ascellare;
  • il termometro a raggi infrarossi: si tratta del dispositivo di utilizzo più rapido e meno invasivo, in quanto consente il rilevamento istantaneo della temperatura attraverso il timpano o la fronte, ma ha uno scarto maggiore rispetto ai due precedenti.

Oltre a questi strumenti portatili e fondamentali per il rilevamento della temperatura presso studi medici o al domicilio del paziente, il medico ha la possibilità di ricorrere anche a dispositivi professionali ad alta precisione che consentono il rilevamento attraverso l’esofago o l’arteria polmonare.

Come misurare la febbre - Salus Blog

Condizioni ottimali per la misurazione della temperatura del paziente

Per un corretto rilevamento della temperatura, il medico deve effettuare il rilevamento in situazioni che consentano di limitare al massimo il margine di errore o la presenza di condizioni che potrebbero interferire con la corretta rilevazione.

In particolare, sarà necessario attendere da trenta minuti fino a un’ora prima di prendere la temperatura a un paziente che ha:

  • effettuato esercizio fisico più o meno intenso;
  • assunto sostanze o alimenti caldi;
  • consumato cibi o bevande molto freddi;
  • fumato.

Tutte queste situazioni possono infatti alterare la temperatura rilevabile tramite i dispositivi disponibili, compromettendo la diagnosi e impedendo di determinare la terapia più corretta per riportare il soggetto a una condizione ottimale.

Rilevamento della temperatura: dove e come effettuarlo

Utilizzando i dispositivi tradizionali, la temperatura corporea può essere rilevata nelle seguenti sedi:

  • ascella: la zona ascellare permette un rilevamento rapido e poco invasivo, ma può essere influenzata da fattori esterni, quali la temperatura ambientale o lo spostamento involontario del dispositivo. La temperatura normale generalmente rilevata in questa sede si aggira intorno ai 36.6° C con uno scarto di mezzo grado in più o in meno. Per il rilevamento, pulire il termometro e posizionarlo a contatto con la pelle, nell’incavo ascellare. Il paziente dovrà mantenere il braccio immobile e ben premuto contro il corpo.
  • retto: la temperatura rettale è quella che più si avvicina alla temperatura interna e non subisce influenze esterne, dunque risulta in genere più accurata; di contro, si tratta di un rilevamento poco confortevole. La temperatura media normale rilevata in tale sede è di 37°C, con uno scarto di mezzo gradi in più o in meno. Metodo consigliato per il rilevamento della temperatura in anziani e bambini molto piccoli, può essere effettuato con termometro digitale. Dopo aver pulito e lubrificato il bulbo del dispositivo, inserirlo nel retto del paziente, per circa 5 cm nei soggetti adulti e 2 cm nei più piccoli. Mantenere ben fermo il termometro;
  • cavità orale: come la temperatura ascellare, la temperatura orale consente un rilevamento semplice e poco invasivo, ma meno accurato rispetto a quello effettuabile dal retto. La temperatura può essere influenzata dall’assunzione di bevande o alimenti caldi freddi ed è, in situazioni normali, di circa mezzo grado inferiore rispetto alla temperatura rettale. Per un corretto rilevamento, dopo aver pulito con cura il termometro, è necessario posizionarlo sotto la lingua del paziente, il quale, per una maggiore precisione, dovrà mantenere la bocca chiusa e respirare con il naso. È possibile utilizzare un termometro digitale.
  • pelle: la temperatura cutanea può essere rilevata in pochi istanti posizionando un dispositivo a infrarossi a contatto con la fronte del paziente. Utile in situazioni che richiedono un rilevamento immediato, risulta molto approssimativa;
  • orecchio: il rilevamento della temperatura timpanica, da effettuarsi, anche in questo caso, con speciali termometri a infrarossi, consente un rilevamento rapido, ideale per i più piccoli. Lo scarto dalla temperatura rettale è di circa 0.8° C in meno.
Condividi questo post