La corsa è una delle discipline sportive più praticate al mondo. Le persone la scelgono anche per quello che rappresenta, un grande senso di libertà e di benessere.
La corsa conquista, letteralmente, sin dal primo passo. I runners scendono in strada con qualsiasi clima, non esiste alcun ostacolo che può impedire loro di correre, ed è proprio questo che affascina di questo sport, il fatto di poterlo praticare in qualsiasi luogo e in qualsiasi circostanza.
Ci si può trovare lontani da casa, in qualsiasi parte del mondo, ma basta avere con sé le calzature giuste e ogni luogo si trasformerà in un attimo in una pista da corsa.
Correre con le scarpe adatte, infatti, è fondamentale per fare in modo che il piede non subisca traumi durante le fasi della falcata, o dell’appoggio, e che le caviglie e le piante risultino ben supportate. Ecco perché è importantissimo affidarsi a professionisti del settore, con tanta esperienza e conoscenza nella progettazione e creazioni di scarpe adatte a qualsiasi esigenza, come ad esempio le scarpe running uomo Diadora. Una volta acquistate le scarpe da corsa da uomo, o da donna, più adatte, è il momento di dotarsi di un abbigliamento adeguato.
Il running è una disciplina che porta con sé libertà e grandi emozioni, per chi la pratica, ma senza gli indumenti idonei, può essere oltremodo complicato trarre beneficio dalla pratica, che può risultare addirittura faticosa, perché gravata dal peso di abiti alquanto inadatti.
Molte persone, purtroppo, si caricano di strati di abiti, non solo per proteggersi dal freddo ma anche, soprattutto, nell’errata convinzione che questo aumenti la sudorazione, e quindi siano un ulteriore aiuto per dimagrire più velocemente.
Si tratta di una convinzione assolutamente errata, che va assolutamente sconfessata. Correre con la felpa addosso, oppure con indumenti fatti di tessuti plastificati, può provocare più danni che benefici all’organismo. Nell’illusione di incrementare la sudorazione, e quindi di dimagrire, le persone che praticano la corsa a volte indossano vestiti inadatti e pesanti, anche quando fa caldo. Quello che invece probabilmente non considerano è che anche d’inverno, quando le temperature scendono, è sempre buona norma non caricarsi troppo con un abbigliamento magari imbottito oppure, addirittura, di lana.
D’inverno, infatti, anche se il primo impatto con l’aria esterna può essere in qualche modo “traumatico”, bisogna sempre e comunque tenere conto che, correndo, man mano che aumenta il passo, e che i battiti cardiaci accelerano, il fisico si riscalda e la pelle deve essere libera di traspirare, attraverso abiti che lascino passare l’aria e non impediscano al sudore di evaporare.
Indossare una felpa pesante per correre, o comunque qualche altro indumento similare, sarà certo molto utile per sudare di più, ma il dimagrimento che ne conseguirà, sarà meramente illusorio. Quelli che ci si illude di aver perso, in realtà, sono semplicemente liquidi, che poi verranno reintegrati all’interno dell’organismo non appena si andrà a bere dell’acqua.
Quelli che invece andranno davvero perduti, e che poi non sarà così semplice reintegrare, sono i sali minerali, come il magnesio e il potassio oltre, naturalmente, al sodio, che sarà stato eliminato attraverso il sudore.
Per ridare equilibrio al corpo, dopo lo sforzo fisico, dunque, non bisogna semplicemente bere acqua, ma è necessario assumere alimenti, o anche liquidi, che consentano di reintrodurre nell’organismo questi elementi essenziali, in modo che il fisico possa trarre il massimo dei benefici dalla pratica.
Niente indumenti pesanti e oppressivi, dunque, ma solo abiti leggeri e traspiranti, in previsione del momento in cui il corpo inizierà a prendere il giusto ritmo, e dunque si avvertirà un senso di calore derivato dalla pratica stessa e non dagli indumenti che si indossano. Alla fine della corsa, va bene bere l’acqua, ma per reintegrare i sali minerali persi, una bella banana oppure un affettato magro come la bresaola, saranno perfetti.
Yunikon Srl
Via De Mosso 20 – 13900 Biella (BI) P.IVA/C.F. 12114970960
REA MI-2641512 C.S. 10.000
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio.
Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vi invitiamo a comunicarcelo via email a info@salus.blog e saranno immediatamente rimosse. L’autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.