Stare bene con se stessi e vedersi in forma e in salute è il motivo principale che spinge le persone ad avviare un processo di dimagrimento. Il dimagrimento consiste nella perdita di peso corporeo ed è, come puoi immaginare, un percorso che richiede serietà e impegno.
La terza variabile che completa questo quadro è la motivazione. Molto spesso, chi inizia una dieta si concentra solamente sui cibi da consumare e quelli da evitare, sottovalutando un aspetto psicologico che, invece, è determinante. Un buon processo di dimagrimento, infatti, richiede tanta motivazione, perché in pochi riescono ad ottenere (e mantenere) gli effetti sperati.
Il dimagrimento è il processo attraverso il quale una persona perde peso corporeo.
Per molti, la voglia di dimagrire scaturisce da motivazioni di natura estetica; a spingere le persone è il desiderio di vedersi meglio allo specchio e di sentirsi bene con il proprio corpo. Per altri, invece, possono subentrare anche delle ragioni di salute: un peso eccessivo, infatti, può favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
A prescindere dalle ragioni per cui decidi di iniziare questo percorso, devi sapere che dimagrire è complicato, perché richiede impegno, costanza, determinazione e motivazione.
La mancanza di motivazione è tra i motivi più comuni di insuccesso. In genere, si è molto motivati all’inizio e si tende a perdere motivazione dopo i primi periodi di “stallo” del peso, quando il metabolismo si abitua ad un certo tipo di alimentazione.
La dieta non è un percorso lineare ed è complicato proprio per questo: ci sono fattori individuali che possono rallentare la perdita di peso, ma anche fattori psicologici e l’impegno a mantenere i risultati sul lungo periodo.
Il dimagrimento può essere ottenuto principalmente attraverso una riduzione delle calorie assunte tramite la dieta, un aumento dell’attività fisica, o una combinazione di entrambi. A questo, possono essere associati anche trattamenti che contribuiscono attivamente alla perdita di peso e al rimodellamento corporeo.
L’alimentazione è un fattore di primaria importanza quando si parla di dimagrimento. Per perdere peso, è fondamentale avere un bilancio calorico negativo. Il bilancio calorico è la differenza tra le calorie consumate attraverso l’assunzione di cibo e le calorie bruciate attraverso l’attività fisica e il metabolismo basale.
Per perdere peso, è necessario creare un deficit calorico, ovvero bruciare più calorie di quelle che si consumano. La scelta dell’alimentazione e le quantità sono determinanti per creare questo deficit calorico e garantire, allo stesso tempo, l’assunzione di tutti i nutrienti necessari per essere in salute.
L’esercizio fisico è un valido alleato per il controllo del peso. Il movimento contribuisce all’aumento del dispendio calorico, aiutando a creare il deficit calorico necessario per la perdita di peso.
Non esistono allenamenti ideali adatti per tutti, oppure forme di allenamento per far perdere centimetri ad una specifica parte del corpo. L’allenamento cardiovascolare e l’allenamento di resistenza sono entrambi importanti per un obiettivo di dimagrimento, perché fanno bruciare calorie e costruire muscoli.
Un altro fattore che influenza la perdita di peso è legato a specifici trattamenti. I trattamenti possono fare la differenza nella gestione del dimagrimento, se abbinati ad un protocollo alimentare testato.
Per farti capire meglio di cosa stiamo parlando, ti riportiamo l’esempio di dcdstudiestetici.it. DCD ha creato un protocollo per perdere peso e taglie grazie ad un metodo basato su 4 ricerche scientifiche, che permette di tornare in forma senza farmaci e senza stress. Agli schemi alimentari, si abbinano i trattamenti della Nuova Electrosculpture®, un innovativo macchinario che prevede:
Ecco come specifici trattamenti possono aiutare a perdere peso e a mantenere alta la motivazione, accelerando i progressi.
Il percorso di dimagrimento è caratterizzato da diverse sfide. Non è raro sentire cose come “ho provato a dimagrire, ma non ci riesco”, oppure “il mio metabolismo è fermo e non riesco a perdere chili”. Queste frasi racchiudono alcune delle difficoltà più comuni di un percorso di dimagrimento, che sono:
Vediamole nel dettaglio.
L’assenza di motivazione è una delle prime cause di insuccesso nel dimagrimento.
Per dimagrire, è necessario essere motivati per molto tempo e continuare ad esserlo anche se le cose non vanno nella direzione giusta. Dopo un entusiasmo iniziale, mlte persone possono perdere la motivazione quando i risultati non sono immediati o quando ci sono i primi ostacoli, come ad esempio i blocchi del metabolismo.
La perdita di motivazione è strettamente collegata a stress ed emotività, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Un altro fattore determinante nella perdita di peso riguarda la gestione del carico emotivo. Molte persone lottano con comportamenti alimentari “emotivi”, che si verificano ad esempio con abbuffate (il cosiddetto binge eating).
Questo accade perché stress e ansia possono influenzare negativamente il percorso di dimagrimento, trasformando l’atto di mangiare in un’azione compensativa.
I disturbi psicologici legati all’alimentazione possono essere un grande ostacolo alla gestione del peso. Ecco perché, in questi casi, può essere utile affidarsi ad un terapista, per affrontare un percorso di consapevolezza utile per stare meglio con te stesso e avere un rapporto sano con il cibo.
Il senso di fame viene percepito spesso durante una dieta, soprattutto nelle prime fasi. In più, ridurre drasticamente le calorie può innescare episodi di fame nervosa, che possono essere difficili da gestire.
Le restrizioni e le rinunce di una dieta possono far perdere la motivazione e innescare un circolo vizioso che spinge le persone a rinunciare. Per questo una dieta, per essere efficace sul lungo periodo, deve essere sostenibile e non eccessivamente drastica.
Il dimagrimento non è sempre costante nel tempo. In genere, è più rapido nelle prime settimane, perché si perderanno molti liquidi. Man mano che andrai avanti nel percorso, sarà più facile raggiungere un plateau. Nella fase di plateau, la perdita di peso si ferma temporaneamente, anche continuando a seguire una dieta e un programma di allenamento.
Questo può essere molto frustrante da gestire, tanto che molte persone “mollano” proprio a seguito di uno stallo del metabolismo. La soluzione, in questi casi, è rivedere la strategia di dimagrimento e permettere al corpo di adattarsi ad un nuovo regime, per ricominciare a perdere peso.
Come puoi vedere, tutti i fattori di cui abbiamo parlato sono accomunati dalla motivazione. Serve motivazione per superare lo stress, costruire una stabilità emotiva, affrontare il senso di fame e andare oltre ai blocchi del metabolismo.
La motivazione può influenzare il tuo comportamento e fungere da “combustibile” per raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso.
La motivazione si compone di diverse fasi, che si uniscono all’interno del cosiddetto ciclo della motivazione. Capire questo ciclo è importante per sfruttarlo a tuo vantaggio all’interno del percorso di dimagrimento. Le fasi che lo compongono sono:
Questo ciclo tende ad innescarsi nuovamente per ogni obiettivo che dovrai raggiungere. Ecco perché dovrai poi avere la motivazione necessaria per mantenere il tuo peso nel lungo termine.
Abbiamo parlato molto di psicologia e del peso che il tuo atteggiamento mentale ha nel processo di dimagrimento. Quando si parla di motivazione al cambiamento, infatti, ci sono fattori come autostima e impegno personale che possono fare la differenza nel raggiungimento di risultati.
Anche se potrebbe sembrarti secondario, in realtà l’autostima ha un ruolo centrale nella perdita di peso. Le persone che si valutano positivamente hanno una maggiore fiducia in se stesse e nel loro potenziale: non si tratta di autoconvincersi di poter “fare tutto”, ma credere nel perseguimento di un obiettivo lavorando con il massimo del proprio impegno.
In più, le persone con un’alta autostima sono più inclini a vedere gli ostacoli come opportunità di crescita e a mantenere la motivazione nonostante le battute d’arresto “fisiologiche” che avvengono durante il dimagrimento. A questo concetto si lega quello dell’impegno personale: quando si è veramente impegnati, si è disposti a superare le sfide e ad adattarsi alle circostanze (anche se avverse), così da continuare a lavorare verso l’obiettivo.
Infine, la motivazione nel dimagrimento può essere alimentata anche da una rete di supporto sociale. Oltre a sostenerti anche nei momenti più difficili, gli amici e i familiari possono aiutarti a mantenere la motivazione, condividendo con loro i tuoi obiettivi di peso.
Sapere che c’è qualcuno che ti supporta e ti incoraggia è un ottimo modo per essere motivati, ma non solo: il dover “rendere conto” a qualcun altro dei tuoi progressi nella dieta può aiutarti a rimanere più costante nel tempo.
Oltre al ciclo della motivazione, di cui abbiamo già parlato, ci sono diverse strategie per aumentare la motivazione mentre sei a dieta. Noi te ne consigliamo tre:
La motivazione può cambiare nel tempo e, proprio per questo, dovrai imparare la sottile arte della pazienza. Il dimagrimento è una “maratona”: dovrai procedere a piccoli passi, gestire gli sbalzi emotivi e perseverare, per raggiungere i tuoi obiettivi. Buona fortuna!
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