Senza dubbio l’attività aerobica è una di quelle più consigliate per mantenersi in forma e raggiungere un buon livello di benessere. Molte persone si chiedono se in questa prospettiva sia meglio correre o camminare.
Camminare o correre sono entrambe attività che portano numerosi benefici, pertanto non è possibile dare una risposta che valga universalmente, semmai sono da valutare i rispettivi vantaggi e svantaggi.
Se ci si chiede se sia meglio camminare o correre, bisogna tenere conto del fatto che ogni specialità ha le sue caratteristiche e, a seconda di quello che si vuole ottenere, potrebbe essere preferibile una attività anziché un’altra.
La camminata, in linea di massima, è adatta a tutti. Partendo in modo progressivo e aumentando l’intensità con regolarità si possono ottenere dei buoni risultati anche se non si è degli atleti. A meno che non sussistano condizioni patologiche che la sconsiglino, di solito la camminata può essere praticata a qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica, ciascuno con il ritmo che riesce a mantenere.
Camminare espone meno facilmente a infortuni. Quando si corre, anche a seconda del fondo scelto, è più facile andare incontro a lesioni, traumi o dolori provocati da stress fisico. Distorsioni, lesioni ai legamenti e infiammazioni a carico dei muscoli sono conseguenze non così infrequenti tra chi si allena abitualmente. Quando, invece, si cammina i rischi sono notevolmente più ridotti sia per il minore sforzo a cui sono sottoposti i muscoli sia per il fatto che durante la camminata l’impatto con il terreno è notevolmente meno forte. Si parla di una forza di reazione del terreno di circa 1,2 volte rispetto al peso corporeo contro una forza di reazione di 2,5 volte che si applica quando si corre.
Perché porti benefici, la corsa deve essere praticata in modo non troppo intenso: soprattutto se non si è molto allenati, è consigliabile organizzare la sessione di allenamenti almeno due o tre volte la settimana tenendo un ritmo non troppo sostenuto. Se praticata in modo costante e corretto, la corsa può essere utile per ridurre i rischi di malattie cardiovascolari. Tuttavia, allenamenti troppo intensi, soprattutto se non si è allenati, possono rivelarsi controproducenti e causare disturbi cardiaci.
Per avere la stessa efficacia per la salute, la camminata richiede tempi più lunghi. Secondo studi scientifici per avere gli stessi benefici portati da 5 minuti di corsa, sono necessari almeno 15 minuti di camminata veloce.
Molte persone, poi, si chiedono se per dimagrire sia meglio camminare o correre. Del resto, è fuor di dubbio che correre abbia un maggior impatto sul peso, in quanto permette un consumo maggiore di calorie rispetto alla camminata.
Sia corsa di resistenza sia camminata sono due attività aerobiche: quando la corsa viene gestita con ritmi non troppo sostenuti e viene praticata per un tempo superiore ai venti minuti, si innesca un processo che permette di bruciare molte calorie. Per quanto riguarda la camminata, invece, perché possa essere considerata una attività aerobica, deve essere eseguita con una certa velocità: in linea di massima dovrebbe essere praticata almeno a una velocità di 5-6 km/h. Tuttavia, ci possono essere delle differenze a seconda di fattori personali, quali condizioni di salute, età, sesso, condizioni di allenamento, etc.
Gli esperti sostengono che per organizzare un corretto programma di allenamento, bisognerebbe partire da un ritmo di 45 passi in 20 secondi.
Inoltre, perché la camminata aiuti a bruciare grassi, si possono introdurre degli altri movimenti, come quello delle braccia che accompagna il passo. Anche la scelta di percorsi in salita, in alternanza ad altri in piano, contribuisce ad aumentare l’impegno fisico e, di conseguenza, a bruciare una maggiore quantità di calorie.
Tuttavia, va sempre tenuto in considerazione che per dimagrire non è sufficiente l’attività fisica, ma l’esercizio va abbinato a una corretta alimentazione. L’attività aerobica, infatti, serve a riattivare il metabolismo, di modo che anche a riposo si prosegua a bruciare le calorie. Quando la dieta è corretta, si raggiunge un buon equilibrio, che permette di perdere peso e mantenere le giuste calorie per avere l’energia sufficiente a sostenere lo sforzo fisico.
Camminare e correre si presentano come due attività abbastanza simili, che hanno entrambe vantaggi e lievi svantaggi. In linea di massima, si tratta, quindi, di due attività altrettanto valide che possono essere ugualmente utili per la salute e per dimagrire.
Gli esperti sono concordi nel sostenere che spesso scegliere l’attività che più piace aiuta a ottenere i risultati migliori, di conseguenza, al di là di tutto, vanno tenute in considerazione le inclinazioni e i gusti personali.
Al di là di questo, in linea di massima, la camminata potrebbe essere consigliata prima di tutto per chi non è molto allenato e per chi ha parecchio peso da perdere. Inoltre, è una attività meno d’impatto, quindi è più adatta per chi ha subito un infortunio e per chi ha difficoltà motorie.
La corsa, invece, può essere più adatta per chi è già allenato, per chi ha bisogni di incrementare le performance di resistenza e per chi vuole perdere peso rapidamente.
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