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Si può fare sport quando si ha la pressione bassa?

La pressione bassa è un disturbo piuttosto comune che può rendere difficile svolgere alcune attività.

Tuttavia, pressione bassa e sport possono convivere tranquillamente: anche chi soffre di ipotensione può dedicare un po’ del proprio tempo alla pratica sportiva, a meno che sia il sintomo di patologie più gravi.

In ogni caso, prima di fare sport è opportuno consigliarsi con il proprio medico di fiducia e di seguire alcune importanti precauzioni.

Che cos’è l’ipotensione

L’ipotensione, conosciuta più comunemente come pressione bassa, è una condizione in base alla quale si tende ad avere valori della pressione arteriosa mediamente più bassi rispetto alla norma.

Si parla di pressione bassa quando i valori della pressione sistolica sono uguali o inferiori ai 90 mmHg e quelli della pressione diastolica sono uguali o inferiori a 60 mmHg.

Possono essere numerose le cause dell’ipotensione, oltre al fatto che costituzionalmente ci sono persone che tendono ad avere valori più o meno bassi.

Ci sono poi situazioni contingenti che possono provocare improvvisi abbassamenti della pressione, che possono essere evitati con alcune cautele.

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Le cause dell’ipotensione

Nella maggior parte dei casi l’ipotensione è una condizione fisiologica, senza un motivo apparente. In genere, quando è costituzionale, non è pericolosa per la salute, semmai può originare piccoli disturbi.

Inoltre, alcuni stili di vita, come la pratica regolare di attività fisica, possono indurre il soggetto ad avere una pressione tendenzialmente più bassa.

Quando la pressione bassa non ha cause patologiche può anche essere positiva e si parla di ipotensione benigna, in quanto protegge da malattie cardiovascolari.

Esistono, invece, condizioni patologiche, di cui la pressione bassa è una conseguenza. In questo secondo caso, è importante indagare il quadro sintomatologico per predisporre le cure adeguate.

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Situazioni che possono provocare abbassamenti di pressione

Esistono poi circostanze che possono provocare improvvisi abbassamenti di pressione. Queste situazioni dovrebbero essere valutate attentamente soprattutto quando si fa sport per evitare che si possano generare diminuzioni dell’afflusso di sangue al cervello con svenimenti e cadute a terra.

  • Ipotensione ortostatica: si verifica quando si passa repentinamente dalla posizione sdraiata alla postura eretta. Si tratta di un disturbo momentaneo, i cui sintomi di riducono in pochi minuti ritornando alla posizione di partenza. Se si sta facendo sport e se si è soggetti alla pressione bassa, è opportuno sollevarsi da terra lentamente.

  • Ipotensione postprandiale: dopo aver consumato un pasto l’afflusso di sangue si concentra nello stomaco per permettere la digestione. In questi casi, in chi già normalmente è ipoteso si può registrare un abbassamento della pressione dovuto al minor afflusso di sangue agli altri organi.

  • Ipotensione da farmaci: alcuni farmaci, come i diuretici, alcuni antidolorifici, i farmaci contro l’ipertensione e quelli contro l’ansia, possono indurre una diminuzione della pressione sistemica.

  • Ipertensione causata da disidratazione e da alte temperature: quando fa molto caldo la pressione tende a diminuire. Per questo, soprattutto quando si fa sport, è opportuno evitare l’allenamento nelle ore più calde e idratarsi a sufficienza.

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Pressione basse e sport: come comportarsi

Chi soffre di pressione bassa può fare sport, a condizione di avere alcune importanti cautele per evitare che semplici giramenti di testa possano trasformarsi in collassi, svenimenti e cadute.

  • Seguire una dieta corretta, ricca di vitamine e proteine e non eccessivamente pesante, soprattutto prima di fare allenamento. È importante avere sufficienti calorie per affrontare il carico di lavoro senza però che la digestione sia ostacolata provocando un calo pressorio. Per chi è particolarmente predisposto a ipotensione potrebbe essere utile evitare di fare esercizi nelle ore appena successive al pasto.

  • Evitare le ore più calde della giornata e scegliere percorsi all’ombra senza essere esposti direttamente ai raggi del sole.

  • Idratarsi a sufficienza senza aspettare di avvertire la sete. Nella stagione più fredda potrebbe anche capitare che si abbia una sudorazione meno intensa e che non si percepisca la sete. È comunque utile bere qualche sorso d’acqua ogni quarto d’ora di attività, soprattutto se è intensa. Secondo l’indicazione medica potrebbe essere utile anche integrare con sali minerali.

  • Se si soffre di ipotensione, sarebbe meglio evitare esercizi che implichino un improvviso cambio di postura. L’ipotensione ortostatica di solito si presenza all’improvviso e in modo piuttosto violento. Mentre ci si alza si può avere la sensazione di cadere e una momentanea perdita dalla vista. Pertanto, se si fanno esercizi da terra, è consigliabile ritornare lentamente alla posizione eretta, magari per gradi successivi.

  • Ascoltare il proprio corpo. Spesso il nostro organismo ci mette in allerta quando subentrano situazioni potenzialmente rischiose. Prima di un vero e proprio svenimento possono esserci segnali piuttosto indicativi, come giramento di testa, fischio alle orecchie, mal di testa, nausea, sensazione di ottundimento. Essere concentrati sul proprio corpo mentre si fa ginnastica, aiuta a percepire con lucidità tali disturbi e agire di conseguenza, magari fermandosi o mettendosi a sedere.

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