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La pediculosi è un’infestazione che si manifesta principalmente nei bambini tra i 3 e gli 11 anni di età.
Spesso si pensa che i pidocchi si annidino sul cuoio capelluto dei soggetti che non eccellono nell’igiene: questo pensiero è tanto errato quanto infondato.
I pidocchi sono ectoparassiti, ovvero parassiti che vivono sulla superficie del corpo ospite, e il motivo per cui proliferano è solo il contagio.
Esistono diversi prodotti per disfarsene: essendo i bambini i principali soggetti che subiscono questa infestazione è importante conoscere i rimedi naturali contro i pidocchi.
Questi ultimi svolgono quasi il loro intero ciclo di vita sul cuoio capelluto.
Depositano le proprie uova dette lendini: queste ultime si ancorano al capello e da esse nascono i pidocchi adulti in grado di riprodursi e proliferare.
Nelle scuole dei nostri nonni ogni mattina i bambini subivano uno scrupoloso esame igienico prima di entrare in classe.
Le bimbe con i capelli lunghi dovevano acconciarsi con trecce strette e ordinate, viso, mani ed unghie dei fanciulli dovevano essere linde.
Durante questo attento e scrupoloso esame le maestre controllavano con accuratezza che tra i capelli dei bambini non proliferassero i pidocchi: soprattutto perché i prodotti per la cura di questa irritante patologia non erano reperibili in commercio.
Sebbene la pediculosi non sia grave è estremamente fastidiosa: i pidocchi infatti si nutrono di sangue e le punture che lasciano sul cuoio capelluto sono notevolmente pruriginose.
La causa di questa infestazione è sempre il contagio: anche se questi parassiti non sopravvivono senza un corpo ospite è sempre indicato lavare vestiti, cuscini, divani e lenzuola.
Il classico rimedio della nonna contro i pidocchi era l’aceto.
Sembra, infatti, che l’acido acetico sia in grado di sfavorire l’aderenza delle uova e dei pidocchi appena nati, chiamati ninfe, sui capelli.
Questa soluzione non è efficace al cento per cento in quanto non elimina i pidocchi adulti, ma in assenza di appositi prodotti per il trattamento della pediculosi risultava il metodo più efficace.
Gli oli naturali e gli oli essenziali hanno molteplici funzioni e apportano sempre grandi benefici sotto diversi punti di vista.
L’olio di neem, noto per le sue proprietà antiparassitarie, agisce in maniera efficace e non invasiva sul cuoio capelluto: inibisce lo sviluppo di parassiti grazie al suo principio attivo, l’azadiractina, senza nuocere alla salute.
Gli oli naturali, inoltre, possono sempre essere potenziati con oli essenziali puri: le loro proprietà agiscono in maniera efficace contro i batteri e rinforzano al contempo il sistema immunitario.
L’olio essenziale più efficace per la pediculosi è quello al tea tree.
La Melaleuca Alternifolia da sempre viene ritenuta portentosa per eliminare i pidocchi, le sue proprietà più note sono infatti quelle antiparassitarie e antibatteriche.
La pediculosi viene trattata efficacemente anche con l’utilizzo di olio essenziale alla lavanda, all’anice e al bergamotto.
L’acido acetico consente di eliminare le lendini e le ninfe: per prima cosa un impacco con acqua e aceto faciliterà la rimozione di gran parte dell’infestazione.
Successivamente sarà necessario effettuare uno shampoo all’olio vegetale unendolo ad un olio essenziale.
I migliori oli vegetali contro i pidocchi sono:
Gli oli essenziali più efficaci sono:
È consigliabile lasciar agire gli oli per almeno dieci minuti indossando una cuffia da doccia ben aderente, così facendo moltiplicheremo l’effetto antiparassitario.
Questo procedimento dovrebbe essere ripetuto un paio di volte, massaggiando successivamente con accuratezza il cuoio capelluto.
Una volta eseguito questi passaggi è opportuno utilizzare un pettine a denti stretti per accertarsi di aver eliminato tutti i pidocchi.
Le pediculosi provoca una sensazione pruriginosa molto fastidiosa ed esiste un rimedio naturale in grado di aiutare i vostri bambini.
Per lenire il prurito e donare sollievo si può ricorrere ad una crema a base di aloe vera e camomilla: sarà sufficiente mescolare il gel all’aloe con l’olio essenziale di camomilla e spalmare abbondantemente il composto ottenuto sul cuoio capelluto massaggiando con delicatezza.
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