Accelerare il metabolismo, per chi soffre di un metabolismo troppo lento, è importante per la salute: si tratta di un problema molto sentito soprattutto dalle donne, in quanto le conseguenze possono essere anche estetiche.
Il metabolismo lento, infatti, può provocare un aumento di peso e ritenzione idrica: può succedere, infatti, che se non si seguono le indicazioni corrette, nonostante la dieta e l’esercizio fisico non si riesca a perdere peso nella maniera desiderata.
Infatti, è necessario recuperare un vero e proprio equilibrio metabolico attraverso un mix di buone abitudini, che comprendono uno stile di vita sano sotto tutti i punti di vista.
Il metabolismo riguarda un complesso di attività e reazioni chimiche che il nostro organismo mette in atto con la funzione di utilizzare e trasformare l’energia generata dagli alimenti. Questa energia è necessaria all’organismo per poter attuare tutti i processi vitali.
Le reazioni metaboliche si dividono in:
Cataboliche: sono quelle durante le quali le molecole complesse vengono trasformate in molecole più semplici. In tal caso si ha una produzione energia.
Anaboliche: sono quelle, invece, durante le quali le molecole più semplici vengono sintetizzate per produrre molecole più complesse. In tal caso di un consumo di energia. Queste ultime sono anche quelle che permettono ai tessuti di rigenerarsi.
Un corretto equilibrio metabolico è alla base di una buona salute generale. Infatti, il corretto funzionamento del metabolismo consente all’organismo di svolgere tutte le funzioni vitali in modo opportuno.
Se il metabolismo è troppo lento, si ha un aumento del peso corporeo in quanto l’organismo brucia meno calorie di quelle che introduce. Inoltre, si ha una costante sensazione di stanchezza, la tendenza alla pressione bassa e un aumento della sudorazione. In genere, chi soffre di metabolismo lento si sente sempre stanco e svogliato, fatica a fare sport e può entrare in un circolo vizioso da cui può essere difficile uscire.
Viceversa, chi ha il metabolismo troppo veloce, tende a perdere peso in quanto l’organismo consuma più energia di quanta ne viene fornita tramite l’alimentazione. Assieme a ciò, in genere, si riscontrano disturbi come insonnia, ansia, iperattività, difficoltà a stare fermi.
Il metabolismo è un sistema molto efficace che si autoregola. Le diete troppo drastiche sono il classico esempio di come il metabolismo possa rallentare eccessivamente se non si segue uno stile di vita corretto.
Quando ci si alimenta troppo poco o si saltano i pasti, il nostro organismo si accorge della diminuzione di calorie e entra in una sorta di risparmio energetico, rallentando il metabolismo. Questo provoca il cosiddetto effetto yo-yo del peso: non appena si riprende ad alimentarsi normalmente, si recupera tutto il peso perso, perché il metabolismo è diventato troppo lento.
Viceversa, l’attività fisica aiuta ad accelerare il metabolismo, aiutando a perdere peso anche senza diete troppo drastiche. Ciò implica che tutte le diete debbano essere ben bilanciate e soprattutto prevedere anche una corretta attività fisica.
Tuttavia, gli scompensi a livello metabolico possono avere anche altre cause:
Cause patologiche: soprattutto come conseguenza di disfunzioni alla tiroide (iper o ipotiroidismo)
Cause ormonali: soprattutto in gravidanza e in menopausa.
I muscoli sono una delle parti del corpo che contribuiscono maggiormente a bruciare energie. La massa muscolare, che è la cosiddetta massa magra, è quella che più influisce su dispendio energico e, di conseguenza, la sua stimolazione porta alla riattivazione del metabolismo.
Secondo studi scientifici l’attività dei muscoli contribuisce a un dispendio di calorie pari a circa il 22% di quello di tutto il corpo, mentre la massa grassa ha un dispendio non superiore al 4%.
Di conseguenza, praticare sport, con particolare attenzione a quelli che contribuiscono ad aumentare la massa magra, è molto utile per avere un aumento metabolico: pertanto, il dispendio di energia non si avrà solo durante l’attività fisica, ma proseguirà anche a riposo, aiutando a una diminuzione di peso.
Mantenersi attivi è fondamentale anche quando non si è più giovanissimi: con l’avanzare dell’età, infatti, per motivi fisiologici, la massa magra tende a diminuire a discapito della massa grassa.
Per potenziare i muscoli si possono praticare diversi tipi di sport: sia a corpo libero, sia con attrezzi.
Plank, push-up, squat e affondi sono gli esercizi a corpo libero più conosciuti che, opportunamente mixati tra loro, danno la possibilità di organizzare un allenamento total body che fortifica sia gambe sia braccia.
Gli esercizi con gli attrezzi possono essere svolti anche con piccoli attrezzi come manubri e kettlebell: soprattutto quest’ultimo, se ben utilizzato, è un attrezzo che permette una preparazione completa. Tra gli attrezzi da palestra, invece, solo da prediligere stepper, cyclette e tapis roulant, che lavorano sia sul potenziamento muscolare sia sull’attività aerobica.
Infine, per quanto riguarda gli sport, sono particolarmente efficaci per accelerare il metabolismo tutti quelli che comportano attività aerobica, ovvero che vengono praticati a intensità medio-bassa per un tempo prolungato. Rientrano tra questi: nuoto, camminata veloce, bicicletta, corsa non di velocità e il ballo.
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