La sinusite è un disturbo molto frequente che colpisce molte persone soprattutto nella stagione umida.
Può essere molto fastidiosa perché provoca dolore alla testa e impedisce di respirare bene, con tutte le conseguenze che possono avere questi sintomi sulla qualità della vita.
Spesso si ricorre a farmaci per curarla, ma ci possono essere alcune buone abitudini e stili di vita che contribuiscono a ridurne gli effetti e la sintomatologia.
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, causata dal ristagno di muco e dalla presenza di germi annidati in queste cavità. I seni paranasali sono, infatti, delle anse piene d’aria poste a ridosso delle ossa del viso attorno agli occhi, sulla fronte, attorno al naso e alle guance.
Essi sono in comunicazione diretta con il setto nasale e hanno la funzione di umidificare, riscaldare e depurare l’aria inspirata. Attraverso il muco e le ciglia formano una specie di barriera che trattiene le impurità presenti nell’aria e il passaggio dei batteri verso organi delicati e a protezione dell’apparato respiratorio. Inoltre, hanno la funzione di aumentare la percezione degli odori e di regolare il tono della voce.
Quando la comunicazione tra i seni paranasali e il setto nasale si interrompe a causa di una eccessiva quantità di muco, non solo si fatica a respirare, ma si possono verificare i classici sintomi della sinusite.
La sinusite spesso si manifesta in concomitanza di altre patologie come il raffreddore o la rinite. Spesso la sua causa è virale o batterica, tuttavia si registrano anche moltissimi casi in cui questo disturbo cronicizza.
I sintomi più frequenti della sinusite sono cefalea, localizzato nella fronte appena sopra le orbite degli occhi, naso tappato, dolore attorno agli occhi e riduzione dell’olfatto. Talvolta i dolori possono colpire tutto il viso, in particolare l’arcata sopraciliare e l’arcata dentaria superiore. Si possono anche verificare abbondanti secrezioni di muco, talvolta giallo-verdognole. Nei casi cronici o in associazione a raffreddore, si può verificare anche febbre.
La sinusite cronica colpisce una parte piuttosto rilevante della popolazione: si calcola che tra il 3% e il 10% delle persone siano affetti da questo disturbo.
Le tipologie di sinusite si dividono in due grandi gruppi: ovvero la sinusite acuta e la sinusite cronica.
Si parla di sinusite acuta quando si verifica un attacco, dovuto a virus o batteri, spesso assieme ad altre patologie come raffreddore o influenza. Generalmente, la sintomatologia è accompagnata da febbre e mal di testa e ha una durata di non più di una-tre settimane.
La sinusite cronica, invece, è uno stadio infiammatorio ricorrente, che si può verificare anche per diverse settimane e ripetersi frequentemente durante l’anno. In questo caso, le cause possono essere legate anche a problemi ambientali oppure ad allergie.
Oltre alle infezioni batteriche, virali e allergie, alcuni soggetti possono essere particolarmente predisposti a soffrire di questa patologia: setto nasale deviato o molto stretto e scarse difese immunitarie sono tra i fattori predisponenti più frequenti.
Tra le cause delle sinusiti croniche occupano un posto piuttosto rilevante le cause ambientali, che spesso sfociano in allergie. L’allergia, infatti, può provocare l’infiammazione dei seni paranasali, impedendo la normale eliminazione dei batteri. In questo caso, si può verificare una sinusite secondaria di origine batterica.
Alcune condizioni ambientali che influiscono negativamente sulla possibilità di sviluppare allergie sarebbero da tenere sotto controllo per evitare che, in soggetti già predisposti, si possano verificare disturbi di questo genere.
In particolare:
Gli ambienti dove c’è ristagno di fumo e di altre sostanze nocive per l’apparato respiratorio sono da evitare, oltre a limitare l’uso personale di sostanze di questo genere;
L’inquinamento atmosferico, con la produzione di polveri sottili che si uniscono con allergeni pollinici, è un fattore irritante che può aumentare le reazioni allergiche.
Partendo dal presupposto che, in caso di sinusite, è sempre opportuno fare riferimento al proprio medico curante e che in alcuni casi, come generalmente in quelli acuti, sia necessario utilizzare farmaci antinfiammatori, scegliere alcuni stili di vita può aiutare a diminuire il rischio di infiammazioni e ad alleviare i sintomi.
Vivere in un ambiente sano, pulito e ben aerato è senza dubbio la base per migliorare la propria salute in qualsiasi condizione, ma tanto più lo è nel caso si soffra di sinusite cronica.
Tenere sotto controllo la temperatura e l’umidità delle stanze, soprattutto quelle in cui si dorme: eccessivi sbalzi di temperatura tra una stanza e l’altra, ambienti troppo secchi o troppo umidi possono essere causa di disturbi e favorire la sinusite.
Servirsi di strumenti tecnologici altamente performanti che misurano la temperatura e l’umidità permette di evitare brutte sorprese. La temperatura interna, nelle stanze dove si dorme, dovrebbe aggirarsi tra i 18°-20°, mentre l’umidità dovrebbe mantenersi tra il 40% e il 60%. Nel caso i valori siano molto diversi da quelli ideali, si possono utilizzare deumificatori o umidificatori che riportino l’aria nella condizione ideale.
Ridurre la presenza nelle stanze di fumo e di sostanze nocive: non si tratta solo del fumo di sigarette, ma anche del fumo che può essere presente nell’ambiente a causa di camini o stufe a legna.
Cambiare frequentemente l’aria nelle stanze ed evitare il ristagno di sostanze. La presenza di polveri sottili, portate dall’inquinamento atmosferico, può essere ridotta attraverso l’uso di ionizzatori, che purificano l’aria e filtrano gli agenti patogeni.
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