Un nome particolare che attribuisce ironia ad un inestetismo fisico tipico di molte donne.
I fianchi che presentano un accumulo adiposo creando una sporgenza all’altezza della zona trocanterica vengono definiti culotte de cheval.
Questo appellativo significa letteralmente “pantalone da cavallo” e viene attribuito a questa conformazione per via della forma inequivocabile di questi tipici pantaloni da fantino, in quanto presentano degli sbuffi tondeggianti proprio all’altezza della medesima zona.
Pur essendo di primaria importanza accettare il proprio corpo così com’è, senza cercare di raggiungere canoni estetici imposti dalla società odierna, è altrettanto rilevante prendersi cura di sé stessi cercando di contrastare eventuali inestetismi non graditi.
La distribuzione del grasso corporeo deriva principalmente da questioni genetiche e ormonali e per questo non è facile eliminarlo completamente nelle zone interessate.
Esistono diversi accorgimenti, non miracolosi ma efficaci se seguiti con costanza, che possono aiutare a ridurre l’eccesso adiposo di questi cuscinetti.
La prima regola da seguire per giovare al proprio fisico è senza dubbio una dieta corretta con delle sane abitudini alimentari.
Non è necessario né consigliato affidarsi al caso, seguendo diete drastiche o digiunando, nella maggior parte dei casi queste due strade portano più danni che benefici.
I tre consigli principali sono:
A seconda della propria conformazione fisica il materiale adiposo si accumula in diverse zone del corpo ed è proprio in quelle aree che si andranno a depositare i cosiddetti “grassi cattivi”.
Merendine, bibite zuccherate e altri cibi ricchi di grassi e zuccheri andrebbero evitati, mentre sono da prediligere le carni bianche, la frutta e la verdura, il pesce, i legumi e la pasta integrale.
La ritenzione idrica contribuisce alla formazione del tessuto adiposo, motivo per cui è consigliabile ridurlo al minimo o sostituirlo con spezie per insaporire le pietanze.
Il sale, inoltre, favorisce la ritenzione idrica che provoca la comparsa della cellulite e una fastidiosa sensazione di pesantezza delle gambe.
Soprattutto per chi conduce una vita sedentaria è consigliabile prestare particolare attenzione a questi aspetti.
Per eliminare culotte de cheval è indispensabile dedicare una piccola parte del proprio tempo all’allenamento.
Per mantenersi in forma bastano 25 minuti di camminata o allenamento almeno due o tre volte a settimana ed esistono esercizi mirati per contrastare le culotte de cheval.
Vediamo 5 esercizi per rassodare l’esterno coscia:
Questi esercizi consentono di allenare tutti i muscoli del corpo compresi quelli delle cosce.
Procedimento: tenendo i piedi uniti e le braccia tese lungo i fianchi effettuare un salto allargando le gambe e alzando le braccia in alto in contemporanea, tornare alla posizione di partenza con un altro salto e ripetere più volte senza eccedere durante l’atterraggio a terra.
Per eliminare culotte de cheval e rassodare i glutei gli squat sono esercizi molto efficaci.
Procedimento: assumere la posizione di partenza stando eretti con le gambe leggermente divaricate, flettere le ginocchia e abbassarsi spingendo all’indietro il bacino, portare le braccia all’altezza delle spalle e ripetere.
Il gesto è simile a quello per sedersi ma senza accovacciarsi, allenando così tutti i muscoli della parte inferiore del corpo.
Gli affondi allenano tutti i muscoli della coscia e per incrementare il lavoro vengono spesso effettuati tenendo in mano dei pesi.
Procedimento: partendo dalla posizione eretta portare avanti la gamba destra piegandosi e facendo arrivare il ginocchio sinistro al pavimento, alternando le gambe ogni volta.
Gli stacchi da terra si svolgono facendo leva su entrambe le gambe e allenandone cos’ tutta la muscolatura.
Procedimento: porre di fronte a sé a terra il bilanciere, partendo da una posizione eretta piegarsi e afferrare il bilanciere e alzarlo ritornando in piedi, usare i muscoli delle gambe e non della schiena.
Le aperture laterali per eliminare culotte de cheval sono esercizi semplici ma efficaci.
Procedimento: assumere la posizione eretta e portare una gamba verso l’esterno tenendola tesa, alternando le gambe ogni volta.
Questo esercizio risulta più produttivo tenendo tra le caviglie degli elastici da palestra, così facendo lavorerà maggiormente il muscolo esterno della coscia.
Per eliminare culotte de cheval un altro sistema è un massaggio linfodrenante.
È importante ricordarsi che non si devono isolare i fattori ma è il connubio fra alimentazione, allenamento e massaggio e far raggiungere dei veri risultati.
Gli accumuli di materiale adiposo sono spesso uniti ad una ritenzione idrica.
Effettuare un massaggio linfodrenante in queste zone consente di stimolare la circolazione e combattere il ristagno di liquidi in eccesso.
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