Lo yoga è una disciplina molto antica che permette di stimolare il corpo e la mente attraverso una pratica abituale.
Gli esercizi yoga, infatti, sono degli ottimi strumenti per mantenersi in salute sia dal punto di vista fisico, sia mentale. Grazie a questa pratica è possibile migliorare diverse condizioni del corpo e della mente e, in particolare, aumentare la flessibilità.
Quando l’obiettivo rimanere in forma, migliorare la propria flessibilità, ma allo stesso tempo rilassarsi e godere dei benefici yoga antistress, esistono alcuni esercizi che possono favorire l’allungamento e la distensione muscolare.
Sovente si pensa che per poter praticare yoga e riuscire ad eseguire tutte le posizioni, soprattutto quelle più difficili, sia necessario essere flessibili.
Questa credenza in realtà non è del tutto vera e potrebbe allontanare i più interessati che non ritengono di poter essere in grado di affrontare a livello fisico questo percorso.
La verità è che anche i principianti meno flessibili possono approcciarsi allo yoga, in quanto si tratta di una pratica che permette nel tempo di aumentare la flessibilità di tutti.
Ciò che è davvero essenziale, però, per diventare più flessibili, è che la pratica dello yoga avvenga con regolarità, senza pretendere troppo dal proprio corpo. Del resto questa è una logica che vale per tutti i tipi di sport, per i quali i miglioramenti possono vedersi solo nel tempo, avendo costanza.
Lo yoga e le sue posizioni, o asana, possono essere svolte da chiunque voglia approcciarsi a questa disciplina, nelle varie fasce di età, in base alle proprie condizioni fisiche, senza spingersi oltre le proprie possibilità motorie.
Anche quando si soffre di alcuni disturbi fisici lo yoga può essere praticato, avendo l’accortezza, però, di essere seguiti da un professionista che sappia consigliare al meglio quali asana sono più adatti alla specifica situazione.
Esistono diversi esercizi yoga che permettono di distendere i muscoli e, di conseguenza, aumentare la flessibilità.
Per i principianti ancora alle prime armi con questa disciplina, possono essere utilizzati alcuni attrezzi che facilitino le posizioni e il loro mantenimento, come alcuni blocchi, degli elastici oppure un cuscino per una pratica più confortevole. Più in generale, però, uno strumento essenziale è il tappetino, ovvero un supporto aderente al pavimento che permette di svolgere tutti gli esercizi in maniera agevole.
Questa posizione permette di aprire i fianchi e radicarsi, ovvero mantenere l’equilibrio.
Per svolgere questo esercizio si può iniziare in piedi con i piedi leggermente più larghi rispetto alla larghezza dei fianchi. Le ginocchia devono essere rivolte verso l’esterno e, successivamente, devono essere leggermente piegate. A questo punto si può scendere con le gambe verso il pavimento, mantenendo il coccige parallelo a terra e i fianchi aperti.
Mantenere questa posizione più a lungo può essere utile, non solo per aumentarne l’efficacia in termini di flessibilità, ma anche per migliorare il proprio equilibrio e concentrare la propria mente verso una maggiore presenza nella pratica.
Si tratta di una posizione ideale per aumentare la flessibilità, ma anche per lavorare sui muscoli delle gambe e sulla schiena.
Chi soffre di mal di schiena, dovuto a posture sbagliate o a scarso movimento, potrà osservare come questo esercizio permette di alleviare la tensione muscolare e ridurre il dolore.
Per eseguire la posizione dell’alluce posizionarsi in piedi con i piedi leggermente divaricati alla larghezza dei fianchi.
Inspirando alzare le braccia verso l’alto ed espirando portarle insieme alla testa verso la punta dei piedi.
In alcuni casi la prima volta non sarà semplice distendersi completamente fino a raggiungere la punta dei piedi. L’importante è non sforzarsi e non sollecitare il corpo oltre le proprie possibilità fisiche attuali. Con il tempo e la costanza si sarà in grado di raggiungere grandi risultati.
Questa posizione è particolarmente consigliata per aumentare la flessibilità delle gambe e, in particolare, dell’interno coscia.
Posizionarsi in piedi con le gambe divaricate e i piedi ben ancorati al pavimento.
Inspirando portare le braccia verso l’alto ed espirando portare le mani e la testa verso il basso: la mano destra dovrà toccare il piede destro e la mano sinistra il piede sinistro.
Per svolgere questo asana è importante mantenere la schiena dritta quanto più possibile e, anche in questo caso, non sforzarsi di raggiungere risultati immediati.
Per questo asana può essere comodo utilizzare una cinghia o un elastico da yoga.
Posizionarsi sdraiati sul tappetino. Mantenendola poggiata al pavimento, sollevare la gamba destra lungo il fianco, avvicinandosi quanto più possibile alla spalla destra.
Se si riesce, si può afferrare con la mano destra la punta dell’alluce destro.
Per svolgere correttamente l’asana è importante mantenere la testa e le spalle sempre ancorate al pavimento ed evitare di sollevare da terra la gamba sinistra o il bacino.
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