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Frequenza cardiaca bambini: quali sono i valori normali?

Negli adulti il battito cardiaco dovrebbe essere compreso tra i 60 e 100 battiti al minuto. La frequenza cardiaca nei bambini è completamente differente, i valori normali sono più elevati. A seconda della loro età, i bambini possono avere un polso compreso tra i 45 e 190 battiti al minuto.

La frequenza cardiaca generalmente diminuisce con la crescita delle dimensioni del corpo, infatti, rallenta man mano che le dimensioni corporee aumentano.

Sapere quali sono i valori normali della frequenza cardiaca e sapere come controllare il polso al proprio figlio può aiutare a non avere preoccupazioni inutili.

Come misurare il polso al proprio bambino

Misurare il polso al proprio figlio è molto facile. Ci sono molti punti del corpo in cui è possibile controllare le pulsazioni: al polso, all’interno del gomito o sul lato del collo. Per la maggior parte dei genitori il polso è il più semplice ed accessibile.

Per controllare la frequenza cardiaca è sufficiente posizionare due dita sul polso sotto il suo pollice, esercitare una pressione lieve finché non si sente il battito contro la punta delle dita. Si contano i battiti per la durata di 15 secondi e li si moltiplica per 4, oppure per 30 secondi e li moltiplica per 2. Per esempio 80 battiti al minuto sono dei valori nella norma.

Nei bambini piccoli o nei neonati, che possiedono dei vasi sanguigni di dimensioni più ridotte rispetto agli adulti, può risultare un po’ più complesso misurare il polso, a volte sono necessari vari tentativi.

Talvolta, è necessario l’intervento del pediatra. Potrebbero essersi verificate condizioni non pericolose che possono alterare la frequenza cardiaca, tuttavia è bene che siano valutate da uno specialista. Cosa fare quando il bambino ha un battito cardiaco accelerato?

Se il battito cardiaco è molto accelerato, potrebbe essere opportuno chiamare un pediatra.

I battiti cardiaci anomali o le aritmie possono verificarsi in bambini con una storia nota di malattie cardiache, ma possono verificarsi anche in bambini precedentemente ritenuti sani.

A volte il battito cardiaco accelerato può essere dovuto a condizioni dovute a febbre, ansia, eccessivo esercizio fisico, basso livello di zucchero nel sangue o anemia.

Se il bambino ha palpitazioni e battiti accelerati e gli episodi sono persistenti, è necessario consultare un medico immediatamente. Se il medico sospetta che la frequenza cardiaca accelerata o irregolare possa essere causata da un problema cardiaco, si verrà indirizzati a un cardiologo pediatra o a uno specialista in aritmie.

La frequenza cardiaca di un bambino può essere normale, veloce (tachicardia) o lenta (brachicardia). Una frequenza cardiaca molto veloce o molto lenta può essere un’emergenza medica, specialmente se presenta altri sintomi associati come vertigini, svenimento e irritabilità estrema. Nei bambini, il più delle volte il ritmo cardiaco o una frequenza anormale di tanto in tanto non dovrebbe essere motivo di preoccupazione, ma se si hanno dei dubbi o delle domande è sempre meglio rivolgersi ad un pediatra.

Qual è la frequenza cardiaca normale in età pediatrica

La frequenza cardiaca normale a riposo di un bambino per la sua età viene misurata quando è a riposo e non piange, non corre e non gioca. Questa frequenza viene intesa come veglia e non come sonno.

La frequenza cardiaca si riferisce a quante volte il cuore batte in ogni minuto e tende ad aumentare quando il bambino è più attivo e a diminuire quando il bimbo dorme.

I valori normali di bambino a riposo variano a seconda delle fasce di età e si calcolano in battiti al minuto:

  • Da 0 a 3 mesi 100-190 bpm;
  • Da 3 mesi a 12 mesi 90-150 bpm;
  • Da 1 a 3 anni 90 -150 bpm;
  • Da 3 a 5 anni 80-140 bpm;
  • Da 5 a 12 anni 70 – 120 bpm.

Per misurare in modo corretto questa frequenza bisogna assicurarsi che il bambino sia seduto e tranquillo da almeno cinque minuti prima di eseguire la misurazione.

Alcune app per smartphone possono contare un impulso premendo un dito sull’obiettivo della fotocamera, così come alcuni smartwatch e orologi fitness.

Frequenza cardiaca nei bambini: quando rivolgersi al medico

La frequenza cardiaca, in età pediatrica presenta valori molto variabili sia come frequenza minima che come frequenza massima.

Il battito cardiaco cambia a seconda delle attività, dello stress, della temperatura corporea, delle bevande e medicine assunte. Di solito, non è necessario misurare il polso se non durante le visite mediche è sempre meglio rivolgersi al medico per scoprire qual è l’intervallo considerato normale per il bambino.

Il neonato e i bambini piccoli spesso non sono in grado di spiegare i propri sintomi. Purtroppo alcune aritmie possono anche rimanere asintomatiche per poi essere riscontrate durante una visita pediatrica in modo casuale. Per questo motivo è necessario da parte del medico eseguire scrupolosamente le visite di controllo e, da parte dei genitori, è necessario mantenere un rapporto costante con il pediatra senza saltare i controlli.

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