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Aria interna: come migliorare la qualità in casa e i suoi effetti sulla salute

La qualità dell’aria in casa non sempre è buona, anzi, spesso è molto peggio di quanto possiamo immaginare. Eppure, poter respirare un’aria più pulita tra le mura di casa significa migliorare il livello di comfort e di benessere e, di conseguenza, la qualità della vita.

Molti pensano, erroneamente, che i maggiori rischi per la salute provengano dall’inquinamento esterno: al contrario, anche all’interno della propria abitazione si può venire a contatto con agenti inquinanti e dannosi per la salute: polvere, muffe, pollini, batteri, acari, allergeni di varia natura e molto altro.

Un mix di certo non benefico, che può provocare facilmente reazioni allergiche, asma e problemi respiratori.

Qualità aria casa: migliorarla con poche e semplici regole

Rendere l’aria di casa perfettamente pulita è realmente impossibile, tuttavia, con pochi accorgimenti molto facili da seguire, si può certamente migliorare, a beneficio della propria salute.

Non fumare all’interno della casa

Il fumo è una delle principali cause di una scarsa qualità dell’aria in casa e negli ambienti chiusi in genere. Fumare in casa significa rendere l’aria per nulla sana, oltre a diffondere un odore sgradevole e persistente, che si fissa soprattutto su materiali e rivestimenti tessili.

Prestare attenzione agli animali domestici

Se in famiglia ci sono cani, gattini o altri piccoli amici, è importante curare al massimo l’igiene, poiché il pelo, che inevitabilmente perdono e lasciano su divani, cuscini e moquette, può provocare allergie e altri problemi.

Si consiglia di passare spesso l’aspirapolvere utilizzando possibilmente l’apposito accessorio per rimuovere peli, capelli e lanugine, di spazzolare regolarmente gli animaletti e, soprattutto per chi soffre di problemi respiratori, di evitare che dormano in camera o sul letto. Inoltre, quando ci sono animali in casa l’uso dei tappeti è sconsigliato mentre è importante che divani e poltrone siano protetti con una copertura sfilabile e lavabile.

Non esagerare con il riscaldamento

Un ambiente troppo caldo tende ad essere anche troppo secco, a favorire la presenza della polvere e il proliferare di germi e batteri, abbassando la qualità dell’aria di casa.

Anche in inverno, la temperatura ideale dentro le mura di casa non dovrebbe superare i 18/20 gradi, prestando attenzione a mantenere anche il giusto grado di umidità. Nelle ore notturne, sarebbe opportuno abbassare il riscaldamento al minimo, oppure spegnerlo.

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Aprire le finestre regolarmente

Anche nelle giornate più fredde, è importante aprire per qualche minuto le finestre e lasciare circolare l’aria, preferibilmente la mattina presto, quando l’inquinamento esterno è ancora contenuto.

Nei mesi caldi, la circolazione dell’aria naturale, sia di giorno che di notte, è da preferirsi all’uso del condizionatore, per proteggersi da insetti e polvere un’ottima idea è quella di ricorrere alle zanzariere.

Eseguire la manutenzione di condizionatori e ventole

Impianti di condizionamento e climatizzazione, ventole, termoventilatori, deumidificatori e altri apparecchi di questo tipo, devono essere sottoposti a regolare manutenzione e al lavaggio, o sostituzione, dei filtri interni. La pulizia dei filtri e la manutenzione degli impianti di condizionamento sono fondamentali per una migliore qualità dell’aria di casa e per evitare il diffondersi di germi e batteri dannosi per la salute.

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Non fare uso di prodotti chimici

Per una migliore qualità dell’aria dentro casa è bene evitare di utilizzare vernici, colle, solventi e prodotti chimici in genere. Se la necessità fosse quella di tinteggiare un locale o di verniciare gli infissi, si raccomanda di tenere chiusa la stanza per almeno 24 ore, lasciando la finestra aperta o un ventilatore acceso.

Per chi ama fare lavori di bricolage, è ugualmente importante evitare di tenere in casa vernici e altri prodotti chimici, conservandoli in un locale fresco e asciutto ma non abitato, come un garage o una rimessa.

Per quanto riguarda i detergenti e i prodotti per le pulizie, il consiglio è quello di scegliere prodotti naturali e biologici, privi di componenti inquinanti e potenzialmente dannosi.

Altri suggerimenti per migliorare la qualità dell’aria in casa

In generale, per avere una qualità dell’aria migliore in tutta la casa, è bene ridurre la presenza di tappeti, pouf, cuscini e altri elementi che possono attirare e trattenere la polvere, e preferire per divani e poltrone un rivestimento in microfibra o sfilabile e lavabile. In cucina e in bagno, se l’aerazione naturale non fosse sufficiente, si consiglia di installare una ventola esterna, la presenza delle piante aiuta sicuramente a mantenere l’aria più pulita e più fresca, oltre a infondere un’atmosfera piacevole e naturale.

In un appartamento con poche aperture o situato in una zona dove è difficile mantenere aperte le finestre, magari perché rumorosa o inquinata, la soluzione ideale è quella di installare un purificatore d’aria, che liberi l’aria di casa dalle particelle tossiche o dannose per la salute e dagli odori sgradevoli, rimettendola in circolazione più pulita, rendendo l’ambiente abitativo più gradevole e salutare.

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