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Prevenzione Cancro Al Seno - Salus Blog
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L'importanza della prevenzione del tumore al seno e le migliori attività preventive

Il tumore al seno è tra quelli che ha maggiore incidenza tra le donne, ma grazie ai progressi nella diagnosi e nelle attività preventive, le possibilità di individuazione precoce sono aumentate notevolmente.

La prevenzione del tumore al seno non solo salva vite, ma migliora la qualità della vita di chi ne è affetto, riducendo il rischio di interventi invasivi.

Vediamo perché la prevenzione è così importante e quali sono le migliori attività preventive che ogni donna può considerare, tra cui l’ecografia mammaria bilaterale.

Perché la prevenzione del tumore al seno è fondamentale

La prevenzione è l’arma più potente nella lotta contro il tumore al seno e individuare precocemente il tumore permette di intervenire tempestivamente, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il bisogno di trattamenti intensivi.

Secondo numerosi studi, un rilevamento precoce consente di trattare il tumore nelle fasi iniziali, quando le cellule cancerose sono ancora circoscritte, migliorando così le prospettive di guarigione.

Una diagnosi precoce può ridurre il bisogno di interventi chirurgici radicali e di terapie aggressive, preservando la salute generale della paziente.

Le migliori attività preventive contro il tumore al seno

Ci sono varie attività preventive che possono aiutare a ridurre il rischio di tumore al seno o facilitarne la diagnosi precoce. Tra queste, alcune sono legate allo stile di vita e all’alimentazione, altre riguardano controlli regolari da effettuare in collaborazione con un medico.

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Autopalpazione mensile

L’autopalpazione è una pratica semplice che ogni donna può fare a casa per familiarizzare con il proprio seno e individuare eventuali cambiamenti. Sebbene non sostituisca gli esami clinici, è un buon modo per accorgersi di noduli o irregolarità che possono richiedere un approfondimento. L’autopalpazione dovrebbe essere eseguita una volta al mese, preferibilmente una settimana dopo il ciclo mestruale, quando i tessuti mammari sono meno densi.

Ecografia mammaria bilaterale

L’ecografia mammaria bilaterale è uno degli strumenti più efficaci per la diagnosi precoce, soprattutto nelle donne giovani con tessuti mammari più densi. Questo esame utilizza ultrasuoni per creare immagini dettagliate del tessuto mammario e identificare eventuali anomalie. A differenza della mammografia, l’ecografia non utilizza radiazioni, il che la rende sicura anche per un uso frequente. Inoltre, è possibile anche prenotare online un’ecografia mammaria bilaterale riuscendo in questo modo a ottenere il prima possibile una visita.

L’ecografia mammaria bilaterale è indicata come controllo preventivo ogni anno, in particolare nelle donne con una storia familiare di tumore al seno o che presentano fattori di rischio.

Anche in assenza di sintomi, l’ecografia è uno strumento utile per monitorare lo stato del seno e individuare formazioni anomale, permettendo di agire prontamente.

Mammografia

La mammografia è uno degli esami più importanti per la prevenzione del tumore al seno, soprattutto nelle donne dai 40 anni in su. Consiste in una radiografia del seno che permette di visualizzare lesioni di piccole dimensioni non rilevabili con l’autopalpazione.

Le linee guida variano, ma generalmente si consiglia una mammografia annuale o biennale per le donne sopra i 40 anni.

Per le donne a rischio elevato, come quelle con una storia familiare di tumore al seno, la mammografia può essere integrata con l’ecografia mammaria per una diagnosi più completa.

Limitare l’assunzione di alcol e il fumo

L’alcol è stato associato a un rischio maggiore di tumore al seno; le donne che consumano alcol regolarmente dovrebbero cercare di limitarne l’assunzione. Anche il fumo è considerato un fattore di rischio per molti tipi di tumori, incluso quello al seno. Evitare o ridurre il consumo di alcol e smettere di fumare sono scelte di prevenzione che possono migliorare la salute complessiva e ridurre il rischio di sviluppare tumori.

Esami genetici e consulenza genetica

Per le donne con una storia familiare di tumore al seno, in particolare quelle con parenti stretti colpiti da forme aggressive o ad esordio precoce, può essere utile una consulenza genetica. Gli esami genetici possono identificare mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, che aumentano significativamente il rischio di tumore al seno. Conoscere il proprio profilo genetico permette di fare scelte più consapevoli e programmare controlli preventivi più frequenti, se necessario.