Negli ambienti chiusi, compresi gli spazi abitativi, la qualità dell’aria purtroppo tende ad essere molto scarsa e carente, in particolare, di ossigeno, con conseguenze poco benefiche per l’organismo.
Inoltre, per chi vive in città, neanche l’aria esterna offre caratteristiche che possono renderla salutare, e preoccuparsi di ciò che si respira è diventata una vera necessità. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere a strumenti che consentano di ridurre la presenza di elementi inquinanti e migliorare la qualità dell’aria.
Per ottenere un’aria più pulita e respirabile, molti fanno uso di apparecchi che svolgono una funzione di purificazione, e talvolta anche di deumidificazione e di climatizzazione, tuttavia, la soluzione migliore è quella di utilizzare semplicemente le piante che purificano l’aria, collocandole in diversi punti della casa e dell’ufficio.
L’inquinamento normalmente presente nell’aria deriva da diversi fattori, sia interni che esterni ad un immobile. Esternamente, l’aria viene compromessa dal traffico cittadino, dagli scarichi provenienti da fabbriche e infrastrutture, dalle emissioni degli impianti di riscaldamento e condizionamento, dall’utilizzo di sostanze chimiche, solventi, vernici e altri prodotti.
Tutto questo contribuisce a rendere l’aria poco piacevole da respirare e perfino dannosa. Questa stessa aria può penetrare anche all’interno delle abitazioni: per questo si ricorre ai sistemi di condizionamento, che riescono, almeno in parte, a filtrare l’aria e a renderla più pulita.
Ma è importante tenere conto anche di un altro fattore: l’aria di un ambiente abitativo viene inquinata anche da ciò che si trova all’interno. Il riscaldamento, soprattutto in presenza di stufe e caminetti, il fumo delle sigarette, vernici e colle usate per la fabbricazione di mobili e accessori, detergenti e prodotti per le pulizie, sono tutti elementi inquinanti che influiscono sulla qualità dell’aria di casa.
Tra i vari metodi per rendere più salutare l’aria in un ambiente abitativo, si consiglia di rimuovere la polvere, di utilizzare un deumidificatore e di scegliere prodotti detergenti dalla formula naturale.
Inoltre, la presenza di piante che purificano l’aria è certamente di aiuto per migliorare il livello di comfort abitativo e ridurre i problemi causati dalla presenza di particelle inquinanti.
La capacità delle piante di rendere l’aria più pura, salutare e respirabile è un fenomeno scientificamente provato, che permette alle piante di assorbire gran parte delle sostanze tossiche presenti negli ambienti chiusi e di trasformarle.
Un meccanismo molto simile a quello di un apparecchio purificatore che viene svolto dall’attività metabolica della pianta, la quale riesce ad eliminare le sostanze inquinanti e tossiche presenti nell’aria tramite la naturale traspirazione.
In genere, tutte le piante agiscono sulla qualità dell’aria, ma alcune in particolare sono in grado di svolgere una vera e propria funzione purificatrice, e rendono la casa molto più accogliente e confortevole.
Le piante che purificano l’aria di casa e rendono l’ambiente abitativo più salubre sono piante verdi da appartamento molto belle, che offrono una casa non solo più accogliente ma anche più raffinata, con un piacevole tocco green.
La sansevieria, chiamata anche pianta del serpente, è una succulenta molto diffusa come pianta da appartamento per il suo aspetto elegante e la colorazione delle foglie, verde brillante in diverse sfumature.
Questa pianta è in grado di rimuovere dall’aria oltre cento sostante tossiche, inoltre, durante la notte, rilascia ossigeno e favorisce il riposo e la respirazione. Non ha bisogno di cure e manutenzione particolari, ma è importante prestare attenzione a non annaffiarla eccessivamente.
Già nota per le sue proprietà salutari, l’Aloe Vera rilascia continuamente ossigeno ed è in grado di eliminare le particelle di benzene e formaldeide presenti nell’aria. Richiede pochissima acqua, molta luce e una temperatura costante di 20-24 gradi, le piante adulte possono essere utilizzate anche per estrarne il gel, un vero toccasana per la pelle.
Molto apprezzato per le foglie che ricadono in grappoli, decorando pareti e mobili, il Pothos è un rampicante che assorbe diverse sostanze inquinanti ed elimina gli odori sgradevoli: per questo è indicato per decorare bagno e cucina e renderli più salutari. Non deve essere innaffiato troppo, specialmente se si trova in un ambiente umido.
Il Ficus Benjamin è molto diffuso come pianta da appartamento, ed è ideale per liberare l’ambiente abitativo da ammoniaca, formaldeide e altre sostanze chimiche dannose. Richiede molta luce e un terreno ben drenato, ed offre anche un bellissimo effetto decorativo.
Anche l’edera è un’ottima pianta purificatrice dell’aria, in particolare riesce ad eliminare la maggior parte degli allergeni. È una pianta molto resistente, non ha bisogno di cure particolari e si può collocare sia in interno che in esterno: è sufficiente, nei periodi più caldi, mantenere la terra leggermente umida. Si adatta particolarmente a terrazzi coperti, verande e pergole.
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