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Gestione dello stress ambientale: tecniche e rimedi

Lo stress ambientale può essere particolarmente dannoso non solo all'ambiente, ma anche alla salute. Ecco quali tecniche utilizzare per gestirlo.
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Gestione dello stress ambientale: tecniche e rimedi

Oggi si pensa spesso alle tematiche ambientali, cambiamenti climatici, inquinamento atmosferico, produzione di rifiuti, traffico, ma si tiene scarsamente in considerazione il fatto che questi fenomeni non solo danneggiano l’ambiente naturale, ma provocano anche una vera e propria situazione di stress.

Lo stress ambientale non è altro se non la risposta dell’organismo nei confronti delle sollecitazioni negative provenienti dall’ambiente esterno, e può essere provocato da diversi fattori, relativi al contesto abitativo e lavorativo, all’inquinamento ed altri eventi ambientali.

Le reazioni del corpo allo stress ambientale possono provocare nel lungo termine sensazioni di disagio ma anche veri problemi di salute, fisici e mentali. Per contrastarli, si può ricorrere a diverse tecniche, dall’attività fisica, alla meditazione, ad uno stile di vita più salutare.

Cosa significa stress ambientale

L’ambiente esterno trasmette una serie di sollecitazioni non solo di natura psicologica ed emozionale, ma anche fisica. Basti pensare ad alcuni contesti in cui l’ inquinamento elevato ha provocato pesanti ripercussioni sulla salute, ad esempio le zone che ospitano industrie fortemente inquinanti o dove è avvenuto il rilascio di sostanze tossiche o dannose.

A ciò si sommano gli eventi climatici estremi, dal caldo eccessivo, all’umidità, alle precipitazioni particolarmente intense, così come gli ambienti domestici e di lavoro, con la presenza di elettrodomestici, macchine e altre fonti di inquinamento.

Tra i più noti e frequenti fattori di stress ambientale si trovano:

  • L’esposizione a polveri sottili, smog, residui di combustione, fumi tossici e altre sostanze volatili;
  • Il rumore, soprattutto nelle grandi città, nelle zone con traffico elevato e negli ambienti di lavoro;
  • Il traffico stesso, sia quando si è costretti a viaggiare, sia nel contesto residenziale;
  • Gli eventi meteorologici estremi e i cambiamenti climatici;
  • Gli ambienti che non dispongono di una climatizzazione adeguata;
  • La presenza di macchine, impianti, materiali e strumenti che generano rumore, vibrazioni o emissioni tossiche;
  • L’utilizzo costante e continuo di dispositivi digitali, monitor, smartphone e simili;
  • Anche l’alimentazione, se non è ben curata, può provocare situazioni di stress.
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Quali sono le conseguenze dello stress ambientale

Inizialmente potrebbe non essere percepito alcun disagio, ma nel corso del tempo l’esposizione allo stress ambientale può compromettere il benessere, provocare problemi di salute e ridurre la qualità della vita.

In generale, vivere o lavorare in un ambiente stressante comporta sempre alcuni disagi, tra cui:

  • Un rischio maggiore di contrarre patologie croniche, quali possono essere malattie dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, diabete, problemi di sovrappeso e obesità, indebolimento del sistema immunitario naturale e anche alcune forme di tumore;
  • Maggiori possibilità di contrarre malattie psichiatriche e mentali, dall’ansia, ai disturbi dell’umore, del sonno e dell’alimentazione, alle forme di depressione più o meno marcate;
  • Una riduzione della qualità della vita, con ripercussioni sul rendimento nel lavoro o nello studio, sulle relazioni sociali, sulla concentrazione e sulla motivazione personale.

Questo significa che un’esposizione continua alle fonti di stress ambientale può compromettere seriamente la salute e predisporre a problematiche piuttosto serie.

Ovviamente modificare l’ambiente in cui si vive o si lavora non è possibile, e nella maggior parte dei casi anche cambiare vita non è facile. Si può comunque cercare di rimediare il più possibile correggendo alcune abitudini che favoriscono le situazioni di stress ambientale e, al contempo, seguire suggerimenti per incrementare il benessere e contrastare gli effetti di un ambiente poco salutare.

Suggerimenti per combattere lo stress ambientale

Attenendosi ad alcune semplici regole di vita, è possibile ridurre l’impatto dello stress ambientale, minimizzarne le conseguenze e proteggere la salute propria e degli altri, migliorando il benessere e l’umore.

I suggerimenti da mettere in pratica sono semplici, ma che possono realmente cambiare la vita:

  • Cercare il più possibile di allontanarsi dalle zone inquinate, trascorrere il tempo libero a contatto con la natura (basta anche un parco pubblico o una passeggiata in campagna) e utilizzare l’auto solo se necessario;
  • Scegliere prodotti a basso impatto ambientale, detersivi per bucato e stoviglie, detergenti per la casa e per l’igiene personale, così come colori e vernici;
  • Proteggersi dai rumori, sia sul lavoro, con le apposite cuffie, sia in casa per concentrarsi e riposare meglio, ricorrendo ai tappi, è ugualmente importante evitare di ascoltare musica a volume elevato, soprattutto usa spesso cuffiette e auricolari;
  • Ridurre il consumo di energia elettrica, utilizzando lampade e dispositivi di classe energetica elevata ed evitando di lasciare apparecchi accesi o in standby;
  • Circondarsi il più possibile di piante verdi e fiorite: non è necessario avere un giardino, basta un piccolo terrazzo, il davanzale della finestra o un angolo fresco e luminoso della casa;
  • Scegliere alimenti il più possibile freschi e naturali, meglio se a chilometro zero, riducendo l’uso di prodotti industriali;

Inoltre, così come accade con lo stress fisico e mentale, anche lo stress ambientale si può combattere e superare praticando un’attività fisica rilassante, come pilates e yoga, e ricorrendo alle tecniche di meditazione e mindfulness.

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