È comprensibile avere il desiderio di un viaggio in gravidanza, di una breve vacanza per visitare nuove mete e vivere attimi di relax.
Le paure in gravidanza possono essere molte e talvolta si può ritenere rischioso spostarsi durante il periodo di gestazione, in quanto sono molti i miti, molto spesso falsi, per cui sia pericoloso fare un viaggio durante il periodo di gravidanza.
La verità è che viaggiare in gravidanza non costituisce un pericolo per la mamma e il proprio bambino, a meno che non siano presenti fattori di rischio o patologie potenzialmente dannose.
È pur vero che viaggiare in gravidanza nel primo trimestre può non essere piacevole, in quanto nausea, vomito, stanchezza e sonnolenza potrebbero accompagnare la futura mamma durante il soggiorno e impedirne il relax.
A partire dal quarto mese non sembrano esserci particolari controindicazioni, tuttavia è opportuno prendere delle adeguate precauzioni per favorire la sicurezza di mamma e bambino e rendere confortevole il viaggio.
Che si tratti di macchina, aereo, treno, bus o nave, il mezzo di trasporto non costituisce un vero e proprio pericolo per la donna in gravidanza, anche in questo caso però è importante attuare delle accortezze che rendano l’itinerario piacevole.
Il viaggio in gravidanza non costituisce particolari rischi per la mamma e il bambino, tuttavia alcuni pericoli possono presentarsi quando si viaggia in Paesi extra-continentali in cui le norme igienico-sanitarie sono scarse o in cui è possibile contrarre patologie non abituali.
Per l’ingresso in molti di questi Paesi è necessario effettuare le opportune vaccinazioni, tuttavia non sono tutte consentite durante il periodo di gravidanza. Sarà quindi il caso di visitare la meta a seguito della nascita del bambino.
Anche le contaminazioni batteriche di cibo e bevande in questi casi possono essere pericolose, in quanto possono causare diarrea e provocare una serie di complicazioni anche serie.
È quindi opportuno assumere bevande che siano imbottigliate, evitare di bere direttamente dalla bottiglia, ma utilizzare bicchieri usa e getta, non consumare bevande con ghiaccio, evitare l’assunzione di cibi crudi o poco cotti e consumarli preferibilmente in confezioni chiuse o in locali di ristorazione lontani da fonti di contaminazione.
È sempre consigliabile portare con sé alcuni farmaci per bloccare sul nascere alcuni malanni o patologie.
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