Nei bambini molto piccoli e nei neonati è facile che le vie aeree superiori, soprattutto nei mesi più freddi, siano congestionate, rendendo così più difficoltosa la respirazione.
In genere, i bambini imparano a soffiarsi il naso dopo i due anni di età. Prima che giunga questo momento, è più difficile riuscire a tenere le cavità nasali ben pulite e si possono verificare delle situazioni in cui il muco di accumula. Semplici raffreddori o riniti allergiche possono generare ostruzione, da cui può sorgere il rischio di complicazioni batteriche.
Per tutti questi motivi è sempre una buona norma igienica quella di tenere pulito il naso e liberarlo di frequente sia attraverso i lavaggi nasali sia con l’aspiratore nasale.
L’aspiratore nasale per neonati è un sistema piuttosto recente per la pulizia delle cavità nasali di bebè e bambini.
Un beccuccio morbido, generalmente in silicone, viene inserito nelle narici del piccolo e da lì vengono rimosse tutte le possibili impurità, come muco e secrezioni nasali, per essere convogliate in un serbatoio esterno, facilmente lavabile e perfettamente igienico.
Si tratta, dunque, di una operazione molto semplice, che non solo riduce il rischio che un raffreddore si trasformi in qualcosa di più grave, ma permette al piccolo di respirare più liberamente.
In commercio ci sono diverse tipologie di aspiratori nasali per neonato, anche se la differenza principale consiste nel fatto di essere manuali o elettrici. Esiste, poi, una tipologia intermedia, che prevede che venga utilizzato assieme a determinati modelli di aspirapolvere.
Gli aspiratori nasali manuali possono essere utilizzati dai genitori senza l’ausilio di altre apparecchiature e in qualsiasi situazione:
Attualmente l’aspiratore nasale elettrico è una delle tipologie più funzionali e vendute sul mercato. Questo tipo di aspiratore, molto simile per forma all’aspiratore nasale a bocca, funziona a pile oppure a ricarica attraverso la presa USB. A differenza, però, di quello a bocca, permette una aspirazione continua e più efficace. Con solo la pressione di un pulsante è possibile aspirare in modo continuo tutte le impurità presenti nelle cavità nasali del piccolo. Di solito, la rimozione del muco è più completa che quella che si può fare con gli altri aspiratori.
Anche in questo caso i beccucci sono usa e getta, per garantire la massima igiene e ridurre il rischio di ristagno di batteri.
Una nuova tipologia di aspiratori nasali sono quelli da collegare all’aspirapolvere di casa. Anche in questo caso il funzionamento è simile a quello dell’aspiratore a bocca, in cui l’aspirazione è garantita dall’elettrodomestico.
Sono però ancora pochi gli apparecchi che si possono utilizzare in questa funzione e adattabili a pochi modelli di aspirapolvere.
L’aspiratore nasale è uno strumento estremamente utile per la pulizia quotidiana del bebè.
È sufficiente inserire nelle narici qualche goccia di soluzione fisiologica per ammorbidire il muco, che può essersi seccato nel naso. Dopodiché si potrà procedere all’aspirazione senza rischiare di infastidire il neonato e senza alcun dolore.
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