Si dice spesso che una perfetta organizzazione familiare consente di gestire casa e famiglia con successo, senza cadere nella trappola dell’ansia e dello stress. È vero, ma non è semplicissimo, e le difficoltà nell’organizzare la famiglia al meglio possono essere a loro volta fonte di stress.
È bene considerare che la gestione di una famiglia è come quella di una piccola azienda: occorre creare un calendario, definire un budget, programmare acquisti e spese, considerare gli imprevisti, stabilire il menù, organizzare il weekend, pianificare le visite di amici o famigliari, mantenere la casa pulita e ordinata. Se poi ci sono figli piccoli, genitori anziani e persone che richiedono maggiori attenzioni, tutto si complica, magari con l’aggiunta degli impegni di lavoro.
In famiglia, organizzare vuole dire prima di tutto ottimizzare il tempo. Tra impegni di lavoro, casa, cucina e commissioni, il tempo è sempre poco: è indispensabile definire le priorità per portare a termine ogni compito e non lasciarsi trasportare dallo stress.
Per un’efficace organizzazione della famiglia, è necessario fissare quelli che sono gli obiettivi principali. Stabilire cosa è necessario fare nell’immediato e cosa si può programmare nei prossimi giorni aiuta a non sentirsi oppressi dagli impegni e a ritagliarsi qualche momento di libertà.
È fondamentale anche darsi dei limiti, imparare a dire di no, non prendere impegni e appuntamenti che non siano indispensabili e lasciare perdere attività stressanti, faticose o svolte solo per fare piacere a qualcuno.
La base dell’organizzazione di una famiglia consiste in diverse attività quotidiane e ripetute: fare la spesa, cucinare, accompagnare i figli a scuola, occuparsi di genitori o altri famigliari, mantenere in ordine la casa e così via.
Analizzare tali attività è utile per risparmiare tempo, rendendosi conto che spesso non sono tutte realmente necessarie:
Redigere un planner o un calendario sempre aggiornato è un ottimo metodo per un’organizzazione efficiente della famiglia. Appuntare le cose importanti da fare, gli appuntamenti, le uscite e qualche impegno personale deve diventare un’abitudine. Spesso, lo stress maggiore non proviene tanto da ciò che si deve fare, ma dalla difficoltà nel ricordare tutto, che peraltro non aiuta a definire le effettive priorità.
Un planner quotidiano o settimanale consente di stabilire in anticipo le attività più importanti della giornata, evitare dimenticanze e ritardi e riservare un po’ di tempo a sé stessi, pianificando un momento da dedicare alla lettura, a una passeggiata, ad un incontro o una telefonata con una persona cara e così via.
È un problema tipico femminile quello di ritrovarsi con tutto da fare in una giornata che purtroppo ha solo 24 ore. Organizzare la famiglia e la casa, occuparsi della spesa, del partner, dei figli, magari anche dei genitori di entrambi e di altri famigliari, è una reale fonte di stress.
Delegare i compiti è un’ottima scelta per educare tutti alla gestione corretta della casa: naturalmente, chi si prende carico di un lavoro, bucato, spesa, visita ai nonni o altro, deve portarlo a termine correttamente e svolgerlo con continuità.
Una volta svolte le attività più importanti della giornata, se avanzano anche poche decine di minuti di tempo, è determinante dedicarle a sé stessi. Mezz’ora di meditazione o di lettura, una breve passeggiata, ascoltare musica o dedicarsi all’attività preferita è la chiave giusta per ritrovare forza e armonia ed evitare un dannoso sovraccarico di impegni.
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